Come primo articolo, vorrei sottolineare l’importanza della selezione delle fonti quando si decide di informarsi su un argomento.
Quotidianamente ogni persona vuole informarsi sia rispetto a temi di attualità, sia rispetto a temi legati al mondo del lavoro. Di fondamentale importanza per esempio è l’aggiornamento professionale per i liberi professionisti o imprese private.
Una volta, i canali di comunicazione erano molti meno di adesso ma ora, con internet e soprattutto con i social network, ogni persona è bombardata di continuo da informazioni di qualunque genere.
La difficoltà non è quindi nel reperire informazioni ma nel reperire informazioni di qualità. Come si ottiene ciò? Selezionando le fonti. Informandosi da una manciata di fonti (persone) affidabili, distinguendole magari per argomento.
Ma la selezione delle fonti non basta a difendersi dal bombardamento di informazioni. Bisogna anzitutto comprendere in modo critico e non fidarsi delle informazioni filtrate dalla fonte. Ogni persona apprende in modo soggettivo una determinata informazione e fidarsi della fonte può indurre a pensare ciò che la fonte vuole farmi credere; è un rischio molto grosso che, nel peggiore dei casi, può portare alla paura dell’incognita.
Bisogna quindi toccare con mano e, quando non si può, ragionare in modo critico sulla base delle proprie esperienze. Apprezzo per esempio siti come www.butac.it che cercano di riportare le notizie in modo oggettivo.
Lo stesso ragionamento si può traslare all’aggiornamento dell’attività professionale visto che, ormai quotidianamente, siamo costretti a cercare informazioni su un argomento via internet. In questo caso il rischio è di fidarsi delle informazioni senza verificarne il contenuto, dando tutto per buono.
Internet ha grandi potenzialità, sarebbe un peccato rovinare tutto per pigrizia.
Fabbro Massimo
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